Si tratta di contrazioni transitorie ed involontarie di un muscolo o di un gruppo di muscoli che possono provocare dolore e rendere temporaneamente impossibile l’utilizzo del muscolo interessato, il quale appare duro al tatto.
Si verificano generalmente a livello di coscia, polpaccio e piede, spesso dopo un’attività fisica intensa, ma possono insorgere anche a riposo, per esempio durante la notte, disturbando il sonno.
Tra le cause più frequenti ci sono:
-Disidratazione
-Mantenimento di una posizione per un lungo periodo di tempo
-Stress intenso
-Affaticamento fisico
-Lunghi periodi di esercizio o lavoro fisico
-Squilibri metabolici legati alla mancanza di potassio, magnesio, calcio
-Per prevenire i crampi muscolari è invece consigliabile:
-Evitare la disidratazione
-Effettuare lo stretching prima e dopo qualsiasi sforzo fisico
-Svolgere una leggerissima attività fisica prima di andare a dormire.
Quando parliamo di sportivi, ci riferiamo non solo alla categoria degli agonisti ma includiamo anche tutti quei soggetti che quotidianamente o per più volte a settimana, praticano dell’attività sportiva.
In tutti questi soggetti, anche nel “runner della domenica” o “il calciatore del lunedì sera”, un’ottima performance sportiva è ciò a cui mirano.
Per performance sportiva intendiamo quindi la prestazione che ogni singolo è in grado di effettuare durante ogni allenamento, gara o partita.
Come ci sentiamo e comportiamo però quando si presenta un dolore muscolare? Sappiamo per certo che chiedere uno stop dall’attività risulta molto difficile, in primis per un agonista, sia perché è fondamentale dare continuità agli allenamenti, sia perché ci sentiamo spesso imbattibili e lo affrontiamo pensando “tra un po’ passa”, oltre che essere un momento di benessere psichico.
Quasi sempre continuiamo quindi imperterriti la nostra attività senza prevenire, oppure prendiamo un antidolorifico al fine di sopperire lo stimolo del dolore e poter continuare nella nostra quotidianità. Ma lo stress a cui è sottoposta la nostra muscolatura e il nostro corpo, è realmente finito?
Ebbene no.
Data la sempre più ampia diffusione delle attività sportive in tutte le fasce d’età, la prevenzione dovrebbe rispecchiare la stessa importanza che prende un allenamento. Questo servirebbe a migliorare la performance ma soprattutto, punto da non sottovalutare, a prevenire le cosiddette “patologie sportive” che avvengono a carico e discapito di muscoli, tendini ed articolazioni.
Con un trattamento di massoterapia, che comprende svariate tecniche manuali, è possibile quindi accelerare i processi autoriparativi del corpo a livello muscolo- scheletrico, mantenere una buona elasticità muscolare e fluidità di movimento.
Dal trattamento ne trarrà giovamento quindi tutto il corpo permettendo anche un miglioramento dello stato psichico. sotto tutti gli aspetti, a livello sportivo, sarà quindi agevolato al fine di ottenere un’ideale performance sportiva.
Visita il nostro sito Cliccando qui
Sarà capitato a tutti di sentire qualche amico lamentarsi di avere male alla cervicale, ma sappiamo di preciso che tipo di dolore sia e da che cosa sia provocato?!
Per dolore cervicale o ‘cervicalgia’ si intende un dolore che insorge all’altezza delle vertebre cervicali, ossia le sette ossa brevi che compongono il tratto della colonna vertebrale più vicino alla testa e che ne permettono i movimenti.
Questo dolore spesso si irradia alle spalle e talvolta anche alle braccia, rendendo difficoltose anche le attività più basilari.
Quali sono le principali cause?
Il dolore cervicale cronico dipende essenzialmente dall’assunzione di posture scorrette, colpi di freddo o stress. La variante acuta è invece correlata a traumi cervicali più seri quali: colpi di frusta, ernia cervicale, ipercifosi dorsale, ipercifosi lombare, osteofiti, spondilosi e sport di potenza con sovraccarichi.
Per poter vedere miglioramenti è consigliabile indossare un collare cervicale morbido per tutelare il rachide cervicale; dormire la notte appoggiando il capo su un cuscino ortopedico specifico; assumere e mantenere una postura corretta e ovviamente sottoporsi a sedute di Osteopatia mirate per alleviare il dolore.
Visita il nostro sito Cliccando qui
Di cosa si tratta?
È un sintomo algico riferito alla parte posteriore del torace, nel tratto centrale della schiena o tra le scapole ed è meno frequente del dolore lombare, ma nonostante questo non meno fastidioso e vincolante per chi ne soffre.
Quali sono le cause principali?
Nella maggior parte dei casi, la sensazione dolorosa origina dalle strutture muscolo-scheletriche del rachide e dipende da piccole alterazioni a carico di muscoli, legamenti, articolazioni e dischi intervertebrali.
Se il dolore è cronico, molto probabilmente è provocato dal mantenimento prolungato e abituale di posture scorrette, artrosi della colonna dorsale, scoliosi e osteoporosi.
Come risolverlo?
La prima cosa da fare in caso di dolore dorsale è evitare di fare sforzi e sarebbe bene rivolgersi ad uno specialista per poter capire le cause che stanno alla base dell’insorgenza del dolore, in modo da poter pianificare il trattamento più adeguato ed efficace.
Nessuno dovrebbe mai convivere con il proprio dolore!
Visita il nostro sito Cliccando qui